Avvisi del 10aprile 2022

DOMENICA DELLE PALME

Dal 10 al 17 aprile 2022

LA COMUNITÀ PASTORALE:

UNA VERA OCCASIONE DI CONVERSIONE EVANGELICA

Cari parrocchiani e parrocchiane, voglio condividere con voi una intervista/testimonianza che giunge dalla vicina diocesi di Milano e che può essere per tutti, in primis per me e per tutti poi, di conversione a ciò che il Signore chiede, in una attenta lettura dei segni dei tempi, alle nostre tre parrocchie chiamate a vivere una comunità pastorale, occasione reale di rinnovamento e non rimedio ad una scarsità di vocazioni. Buona lettura.

 Don Andrea

C’è l’aspetto pratico, l’intenzione di unire le forze nelle diverse attività

pastorali, alleggerendo così le parrocchie dal peso della routine e liberando le energie per dedicarsi maggiormente alla testimonianza del Vangelo. Ma c’è soprattutto l’intuizione di poter vivere la fede in una forma più piena e più completa, grazie alla prospettiva d’insieme in cui si muovono le parrocchie. È questo il senso della Comunità pastorale sintetizzato da monsignor Francesco Carnevali, Responsabile della Cp Santissima Trinità di Monza, che raccoglie le

parrocchie di San Carlo, del Sacro Cuore e di San Giuseppe, per un totale di circa 25 mila abitanti. «Cerchiamo di ragionare come comunità e non come singole parrocchie – spiega – Ogni anno si fa un passo in avanti; anche se a volte bisogna tenere conto che ciascuno è abituato alle proprie tradizioni».

I passi, però, sono concreti. Se l’iniziazione cristiana resta nelle singole comunità, i percorsi di preadolescenti, adolescenti e giovani sono condivisi, così come quello delle catechiste. Monsignor Carnevali evidenzia che la Comunità pastorale ha permesso di camminare insieme soprattutto nella pastorale degli adulti. È qui infatti che entrano in gioco la ricchezza di sfaccettature con cui si può vivere la fede.

Tra le fatiche don Carnevali riconosce quella «di noi preti, che dobbiamo imparare a sentirci responsabili della vita dell’intera comunità e non solo di una parte. Io come gli altri cerchiamo di girare tra tutte le chiese per celebrare l’Eucarestia, sia durante la settimana, sia alla domenica, proprio per dare l’idea della Comunità». Del resto il freno è quello dell’abitudine, perché per chi tra i parrocchiani è abituato    a    identificarsi  con    una  singola  comunità non è sempre facile percepire che un’iniziativa si può fare insieme, ma, magari, nella parrocchia vicina.

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