Tre giornate intense con Mons. Vescovo

250px-ColettiLa comunità pastorale Santa Maria Madre di Dio con le sue tre parrocchie di Cadorago, Caslino e Bulgorello ha vissuto tre giornate intense vicine al nosto Vescovo, ricche di incontri, riflessioni, analisi e speranze.Non priva di significato simbolico è stata la scelta di incontrare per prime le realtà imprenditoriali del territorio.

Un folto gruppo di rappresentanti della produttività locale ha potuto, in un clima di sereno dialogo, ascoltare Mons. Coletti, che inframmezzando l’intervento con esperienze e aneddoti personali, ha elogiato lo spirito di coraggio ed intelligenza che, unito alla proverbiale prudenza del comasco, permette al mondo del lavoro di affrontare anche i momenti di crisi grave.

Sollecitato da un intervento, si è quindi soffermato sul discusso tema della “centralità dell’uomo”, affermando che “non esiste la centralità se attorno c’è il nulla”. L’uomo, ma anche l’adolescente che si prepara al cammino della vita, deve confrontarsi, affrontare, condividere i propri pensieri e sentimenti con le altre persone, e con l’ambiente in cui lavora, con la scuola, con la famiglia, per non cadere in una tragica solitudine.

Durante l’incontro con le commissioni pastorali e i catechisti delle parrocchie di Cadorago, Bulgorello e Caslino, in un dialogo aperto e costruttivo sono stati affrontati i temi che più preoccupano le nostre comunità: dalla diminuzione dei numero dei sacerdoti alle problematiche giovanili. Mons. Coletti ha sottolineato l’importanza della collaborazione all’interno della comunità pastorale e ha auspicato che l’impegno di uomini e donne , nel rispetto della successione apostolica, possano contribuire alla crescita di una comunità cristiana vivace e propositiva.

Il Vescovo ha raccomandato di cercare Gesù con la lettura quotidiana del Vangelo e la sua meditazione , che è auspicabile venga svolta con l’accompagnamento di un sacerdote in quella catechesi per gli adulti di cui forse abbiamo tutti un urgente necessità.

Nell’incontro con gli amministratori dei comuni di Lomazzo, Rovellasca e Cadorago e con decine di appartenenti alle diverse associazioni che operano sul territorio del vicariato, Mons. Coletti ha centrato il proprio intervento sull’incapacità degli uomini a vivere senza auto-referenziarsi, a compiere troppo spesso attività pubbliche e di solidarietà sociale mettendo sempre se stessi al centro e non gli altri; inoltre ha rimarcato quanto sia importante che la disponibilità dell’individuo dimostrata durante le attività pubbliche debba ripercuotersi anche fuori dai tempi del volontariato, ma deve essere presente anche in famiglia, nel mondo del lavoro; in definitiva vivere il senso del servizio in tutti i tempi della nostra vita. Tutto ciò prendendo esempio dalle parole di Gesù “sono venuto non per essere servito, ma per servire”.

Nell’ultima giornata della visita ha incontrato i bambini e i ragazzi della parrocchia di San Martino di Cadorago accompagnati dei catechisti. L’incontro si è svolto in un’atmosfera di cordiale simpatia e sue eccellenza ha risposto alle domande dei bambini e dei ragazzi presenti ed attententissimi.

Citando la metafora fatta da Mons. Coletti, in queste giornate abbiamo tutti

” ricaricato le pile” per continuare la nostra ricerca di Gesù, della sua parola del suo sconfinato Amore.

Grazie Vescovo Diego! Grazie per le parole, le riflessioni, le provocazioni e i sorrisi!Grazie per la disponibilità all’ascolto e alla condivisione!

Abbiamo tutti molto da imparare e specialmente noi cadoraghesi, che come santo protettore abbiamo un Vescovo, ci impegniamo sin d’ora a cercare di mettere in pratica esortazioni ed insegnamenti raccolti in questi intensi tre giorni che nessuno di noi dimenticherà.

 

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