S.PASQUA 2020
BENEDIZIONE DELLE CASE LUNGO LE VIE DEL NOSTRO PAESE.
EVITIAMO GLI ASSEMBRAMENTI. RACCOGLIAMO LA BENEDIZIONE DALLE NOSTRE FINESTRE, INVOCANDO L’INTERCESSIONE DEI NOSTRI PROTETTORI SANT’ANNA, SAN MARTINO E SAN ROCCO

PERCORSO:
Ore 15.00 Caslino: vie Diaz, Sanzio, Bernini, Cellini, Michelangelo, Leonardo, IV Novembre, Mons. Cattaneo, Porro, Vittorio Veneto e Diaz
Ore 15.45 Cadorago: vie Manzoni, Giovio, Petrarca, Pascoli, Carducci, Volta, Fermi, Garibaldi, Zampiero, Verga, Bellini, Donizetti, Mazzini e Roma
Ore 17.00 Bulgorello: vie Kennedy, Moro, Como, Don Bianchi, Bisbino, Monterosa, Aluigi, Risorgimento e Borgonovo
DOMENICA 12 APRILE ore 17.00
SANTA MESSA presieduta dal VESCOVO OSCAR dalla CATTEDRALE in diretta su EspansioneTV (canale 19)
VIVERE DA RISORTI
E così, Signore, tu hai vinto la morte.
Sei entrato nella Vita, perché questa nostra
è fragile, alterna, limitata.
Eppure tu l’hai vissuta da risorto,
e oggi, come Pasqua, possiamo imparare da te.
Imparare a vederla dal fondo,
quando il Padre accoglie il nostro respiro
per darci l’assenza del suo bisogno,
perché tutto è e sarà alla nostra portata,
alla velocità del pensiero e all’insorgenza dell’amore;
e sarebbe inutile procrastinare l’incontro più bello dell’esistenza.
Imparare ad andare dritti per la propria strada,
quando si è convinti del bene che contiene e realizza,
senza farsi condizionare da giudizi e tradizioni,
da rifiuti e persecuzioni, solo per amore di verità.
Imparare a vedere chi non è visto e ascoltare chi non è ascoltato;
apprezzare chi non è apprezzato e consolare chi non è consolato;
difendere chi non è difeso e perdonare chi non è perdonato;
perché il motivo per cui siamo al mondo è amare l’umanità.
Imparare a dare dignità a qualsiasi persona,
a leggere le ferite che porta dentro e i suoi spazi per essere migliore;
accogliere i suoi sentimenti e pensieri,
pur senza essere d’accordo, ma per amore di libertà.
Imparare a essere presenti a se stessi in ogni istante,
per cogliere i frutti della propria storia,
per trovarne e offrirne il senso e il succo;
ammettere i propri sbagli e imparare dai propri errori.
Imparare a guardare al passato senza rancori, rimorsi e rimpianti,
e al futuro con fiducia e ottimismo,
perché nulla può strapparci dai doni che la vita ha per noi,
se non noi stessi, quando ci nascondiamo
alla primavera che sta arrivando, anzi è già qua. Questo è vivere da risorti, questo è vivere al passo con te