Il Vescovo incontra la società civile

Nella sala dell’auditorium a Cadorago il Vescovo ha incontrato gli amministratori dei comuni di Lomazzo, Rovellasca e Cadorago, guidati dai rispettivi sindaci. Inoltre la platea era formata da decine di appartenenti alle diverse associazioni che operano sul territorio del vicariato. Erano presenti associazioni sportive, culturali, protezione civile e assistenza sanitaria.

Il sindaco di Cadorago dr. Clerici nella sua qualità di ospite ha dato il benvenuto al Vescovo con un intervento che ha spaziato sulle problematiche sociali ed economiche che gli amministratori pubblici sono chiamati ad affrontare quotidianamente, rimarcando una generale assenza di “voglia di progettare” che riscontra in ambiti diversi.

Il sindaco di Lomazzo signora Valeria Benzoni ha voluto sottolineare che in questo periodo che si può definire tragico per le ripercussioni sociali della crisi sulle fasce più deboli della popolazione, un barlume di speranza viene fornito dalle associazioni di volontariato esistenti e sempre presenti.

Il sindaco di Rovellasca arch. Brenna Renato ha colto nella visita pastorale l’invito a “guardarsi dentro” e ha voluto vedere un parallelo con la visita del santo Padre a Lesbo che si stava svolgendo in contemporanea,

Mons. Coletti ha centrato il proprio intervento sull’incapacità degli uomini a vivere senza auto-referenziarsi, a compiere troppo spesso attività pubbliche e di solidarietà sociale mettendo sempre se stessi al centro e non gli altri; inoltre ha rimarcato quanto sia importante che la disponibilità dell’individuo dimostrata durante le attività pubbliche debba ripercuotersi anche fuori dai tempi del volontariato, ma deve essere presente anche in famiglia, nel mondo del lavoro; in definitiva vivere il senso del servizi in tutti i tempi della nostra vita. Tutto ciò prendendo esempio dalle parole di Gesù “sono venuto non per essere servito, ma per servire”.

Interessanti interventi dei presenti hanno poi portato all’attenzione del Vescovo le criticità dell’immigrazione e del disagio giovanile. Anche su queste tematiche la risposta per il cristiano deve ricercarsi nella Parola di Dio e nel vivere quotidianamente gli insegnamenti di Cristo, ben sapendo che davanti alle scelte si può sbagliare , perché l’uomo non è perfetto.

Al termine sono stati consegnati al vescovo alcuni omaggi da parte delle Amministrazioni Comunali e il Vescovo ha voluto che tutti i presenti ricevessero una copia del suo Messaggio “Le due ali dello Spirito umano” per continuare con lui un dialogo sul senso della vita.

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